Interviste
- Sulle panchine della stazione, sotto un'impalcatura, in qualche squallida soffitta: centinaia di persone vivono dimenticate. C'è Matteo, alcolizzato, che sogna di sposarsi; Zeus, affetto da deliri mistici, che tappezza di scritte i muri delle case; Luciano che sta barricato nella sua stanzetta sempre chiusa, al buio. Ma qualcuno ha deciso di impegnarsi per alleviargli le sofferenze.
(Famiglia Cristiana – novembre 1987)
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- Ha cinquant'anni; da 15 dirige il centro Bartolomeo & C., aiutando tutti gli emarginati del capoluogo piemontese; le piacciono Derrik, Simenon, e i mercatini; ma il suo tempo lo passa occupandosi di circa milleduecento persone all'anno..
(Liberal – Protagonisti sconosciuti)
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- «I primi anni eravamo proprio degli incoscienti. Per fortuna, però, fra minacce, coltelli e sparatorie ci è sempre andata bene.» Una donna minuta e fragile racconta storie ordinarie di increbile coraggio e le vicende di un'associazione fuori dell'ordinario.
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- «Lia, un tipo come te che aiuta i barboni, prostitute, stranieri, carcerati, dimessi da ospedale psichiatrico ecc., non ti pare che sia un poo' anormale questo lavoro?»
« Certo che no! se non fosse anormale non l'avrei scelto!...»
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