Ricordiamo ancora, come un monito, una delle frasi che ricorrevano durante i colloqui in ospedale quando Lia era già consapevole che stava per lasciarci: “Guai a voi se distruggete quello che ho costruito con tanta fatica, dovete andare avanti con le vostre forze, io vi ho dato gli strumenti, adesso tocca a voi rimboccarvi le maniche.
Svegliatevi dal torpore della consuetudine e della stanchezza, perché quando non ce la fate più, pensate che in quell’attimo c’è gente che sta lottando e soffrendo più di voi.”
La forza e la determinazione che Lia ci ha insegnato deve essere luce quotidiana per il nostro cammino.
Tutti noi che abbiamo conosciuto la profondità del suo amore dobbiamo sforzarci di ricordare i messaggi che Lia trasmetteva con i suoi gesti, le sue parole, il suo stile di vita semplice e umile che imponeva rispetto a tutti.
Ti guardava dentro e ti leggeva nel cuore, prima ancora che tu riuscissi a parlare, ma leggeva proprio tutto anche quello che non avevi voglia di dire e tu ti sentivi accolto nel profondo.
Lia, nel suo ultimo periodo di vita, avrebbe desiderato molto scrivere un libro che raccogliesse la storia del suo cammino e, in particolare, gli spezzoni di vita delle persone in difficoltà che aveva incontrato.
È per questo motivo che noi volontari della Bartolomeo & C abbiamo deciso di aprire questo sito dedicato a Lei ed alla sua vita, con lo scopo di tenere viva la sua memoria e raccogliere i ricordi delle persone che l’hanno conosciuta per scriverne poi un libro.
È evidente che il ricordo di Lia ci deve proiettare, ancora di più, verso le persone che soffrono e, in particolare, verso quelli che sono abbandonati da tutti, ma che Lia andava a cercare con infaticabile tenacia e amore per farli risuscitare alla vita.